Giovedi 22 Febbraio 2018 alle 16:28
C'era da aspettarselo e puntualmente è arrivato anche in città l'odio antifascista dei centri sociali, ben spalleggiati dalle istituzioni cittadine. C'era da aspettarsi che, dopo la grandissima carnevalata orchestrata dal sindaco di Vicenza
Achille Variati, sul vietare gli spazi a chi non è antifascista, qualche baldo giovane o vecchio sessantottino, cogliesse l'occasione per mettere in mostra il suo pensiero di democrazia, imbrattando muri, incitando all'odio e alla violenza contro
Forza Nuova e il suo segretario nazionale
Roberto Fiore.
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Giovedi 22 Febbraio 2018 alle 16:28
C'era da aspettarselo e puntualmente è arrivato anche in città l'odio antifascista dei centri sociali, ben spalleggiati dalle istituzioni cittadine. C'era da aspettarsi che, dopo la grandissima carnevalata orchestrata dal sindaco di Vicenza
Achille Variati, sul vietare gli spazi a chi non è antifascista, qualche baldo giovane o vecchio sessantottino, cogliesse l'occasione per mettere in mostra il suo pensiero di democrazia, imbrattando muri, incitando all'odio e alla violenza contro
Forza Nuova e il suo segretario nazionale
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