Riforma delle Ipab, Uneba: no al Far West dei prezzi e dell'assistenza
Uneba Veneto, rappresentante di decine di enti del settore sociale e socioassistenziale
“Noi non vogliamo il Far West dei prezzi. Noi non facciamo il Far West dell'assistenzaâ€. Uneba Veneto, associazione di categoria che rappresenta decine di strutture per anziani, disabili e minori private non profit in regione, prende le distanze totalmente sia da chi ospita anziani in situazioni igieniche degradanti, sia da tutto il sistema di assegnazione dei servizi che sacrifica le persone sull'altare del risparmio. Continua a leggereIpab San Camillo, Sbrollini: ho informato il Ministro, Regione commissariata?
Riceviamo da Daniela Sbrollini, vicepresidente commissione Affari Sociali e Sanità  Camera dei Deputati, e pubblichiamo
Ipab Vicenza, Zaia: non è problema politico ma di responsabilità personale
Crimì: calo delle vaccinazioni preoccupante, serve maggiore informazione
Riceviamo da Filippo Crimì, deputato PD, e pubblichiamo
Il calo netto delle vaccinazioni in Italia legato soprattutto alla grande disinformazione che accusa i farmaci vaccinali di provocare patologie collaterali, in particolare nei bambini, è stato oggetto di ripetuti allarmi lanciati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità , dall'Istituto Superiore di Sanità e dall'Agenzia Italiana per il Farmaco. Continua a leggereIpab San Camillo, Fracasso: verifica Regione non è avvenuta
«La domanda che ci poniamo è: dov’è stata la Regione in questi mesi? E il commissario straordinario? Lo scorso dicembre a una mia interrogazione sui disservizi segnalati all’Ipab San Camillo la Regione rispondeva che si sarebbe avviata “una verifica costante delle attività prestate dalla cooperativa al fine di garantire la massima qualità delle attività di assistenza socio-sanitaria agli ospiti, nel rispetto degli standard regionaliâ€.
Continua a leggereZaia e Coletto: ricorso a Corte Costituzionale contro i tagli alla sanità
Regione Veneto
La Giunta regionale del Veneto, riunitasi oggi a Palazzo Balbi, su proposta del Presidente Luca Zaia, ha deciso di ricorrere alla Corte Costituzionale contro il decreto legge 78 del 19 giugno 2015, convertito nella legge 6 agosto 2015, che contiene la manovra di tagli alla sanità per 2 miliardi 352 milioni entro il 2015 e le modalità con le quali le Regioni dovrebbero recuperare tale somma.
Continua a leggereRegione ricorre a Consulta contro tagli sanità, Coletto: sacrosanto, ma era evitabile
Regione VenetoÂ
"Con un po' di buon senso del Governo, e un po' di più coraggio da parte di alcune Regioni, lo scontro giuridico, secondo noi sacrosanto, si sarebbe potuto evitare. Risparmiare si doveva, bastava farlo nel modo corretto, applicando i criteri e i costi standard, come peraltro previsto dalla legge e promesso con la solita dicotomia tra il dire e il fare, sia dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, sia dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Adesso è tardi. Zaia ha fatto benissimo. Dobbiamo difenderci con tutte le armi possibili dallo sfascio della buona sanità che si sta perpetrando".
Continua a leggereSanità, Zaia: sui fondi Renzi fa marketing, in realtà sono tagli di 2 miliardi
“Almeno sulla sanità , il tema più sensibile per i cittadini, Renzi dovrebbe evitare di fare marketing sostenendo che lui i fondi per la sanità li ha sempre aumentati e dire la nuda verità che sta nelle cifre: nel 2015 i finanziamenti sono stati in realtà tagliati di 2 miliardi 352 milioni, a cui vanno aggiunti altri 213 milioni di minor dotazione del Fondo Sanitario Nazionale 2015 rispetto al 2014 per un totale di due miliardi 565 milioni. Non accettiamo i tagli, ma ancor meno di essere presi in giroâ€.
Continua a leggereAzienda Zero, M5S Vicenza: rivedere e modificare progetto di legge
I portavoce consiglieri comunali Daniele Ferrarin e Liliana Zaltron hanno presentato un'interrogazione comunale come Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle a Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale con la richiesta a Consiglio e Giunta della Regione Veneto di rivedere e modificare il progetto di legge regionale n.23 della decima legislatura, salvaguardando le attuali prerogative dei comuni riguardo a leggi e provvedimenti regionali in materia socio-sanitaria.
Continua a leggereTagli su 208 esami medici, proposta di Zaia a ministro Lorenzin: “pagherà solo chi deve”
“Una via d’uscita al pasticciaccio dei 208 esami medici tagliati c’è. Il Ministro rinunci a decreti e diktat e dia alle Regioni, ognuna sulla base della propria realtà , il compito di gestire l’appropriatezza. Il Veneto, che da anni lavora quotidianamente su questo settore, con ottimi risultati e senza punire medici o far pagare le prestazioni ai malati, è pronto a raccogliere la sfida e anche a mettere a disposizione degli altri la propria esperienza.
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